Sleekbook

 

Di Valerio Mariani - La Stampa

 

Guarda chi si rivede, Hp. Durante un evento a Shanghai la casa di Palo Alto, che per la cronaca rimane saldamente in testa alla classifica dei vendor di Pc, ha inaugurato un nuovo modello di computer portatile con l'idea di fornire un'alternativa agli ultrabook, i notebook di design e supersottili basati su piattaforma Intel.

Si chiamano sleekbook e si distinguono per un prezzo più accessibile dei cugini. Il prezzo base dei nuovi Hp Envy Sleekbook, infatti, è di 462 euro e questo grazie all'apertura da parte di Hp all'architettura Amd. Gli SleekBook fanno parte di un più vasto refresh di gamma che comprende gli Hp Envy Spectre Xt (ultrabook) e gli Hp Envy Ultrabook, sono disponibili con schermi da 14 e da 15,6 pollici e montano l'ultima Accelerated Processing Unit di Amd garantendo un'autonomia della batteria tra le otto e le nove ore.

Gli sleekbook, come gli ultrabook, si distinguono per il design ultrasottile, anche se leggermente più spessi dei modelli definiti da Intel, la leggerezza e una forte attitudine multimediale grazie alla grafica discreta di Amd, al sistema Beats Audio sponsorizzato da Dr. Dre e formato da due speaker e un sub. La memoria integrata, infine, è di 500 Gb per il modello da 14 pollici e di 320 Gb per quello da 15,6 pollici. I nuovi modelli Hp sleekbook saranno disponibili negli Stati Uniti pressoché subito mentre non è stata dichiarata una data di uscita per l'Europa, Italia compresa.

Di fatto Hp ha dovuto inventarsi una piccola acrobazia per non scontentare il patto con Intel. Il produttore di processori ha definito molto chiaramente quali devono essere le specifiche di un computer portatile per potersi fregiare del nome ultrabook, per questo, se un vendor come Hp, e ci immaginiamo che presto altri ne seguiranno l'esempio, vuole presentare un'offerta basata sulla validissima architettura Amd ma con caratteristiche pressoché simili deve per forza coniare un altro termine.

Indipendentemente dalle formalità, la situazione è abbastanza chiara. La risposta di Amd all'introduzione da parte di Intel del nuovo form factor non poteva non basarsi sull'unico punto debole degli ultrabook, il prezzo. Hp è stato il primo vendor che si è accollato l'onere di proporre un'alternativa e, come detto, è facile che altri tra i partner storici di Amd come Acer e Asus la seguano.

Tutta da provare la reazione del consumatore finale di fronte a questo rimescolamento delle carte che alza l'asticella della competizione. Si prevede nei prossimi mesi una gara all'ultimo benchmark per dimostrare potenza e funzionalità delle due piattaforme in previsione di una corsa all'acquisto prevista per il back-to-school di settembre o, meglio, per l'abbuffata natalizia. L'esperienza insegna che, in mancanza di un buon supporto alla vendita, il cliente scelga di puntare sui modelli più economici, dunque gli sleekbook. Sarà veramente così?