iPhone low cost - PREVISIONE ERRATA

ROMA - Le voci si infittiscono e chissà che stavolta non ci sia qualcosa di vero. L'iPhone low cost, che ai tempi di Steve Jobs sarebbe stata soltanto un'eresia in grado di farlo saltare sulla sedia, potrebbe diventare realtà a breve. Le fonti arrivano dalla Cina dalla rivista di economica e finanza Caixin: la Apple - secondo il giornale - ha ordinato all'azienda fornitrice Pegatron l'assemblaggio del nuovo iPhone, smartphone quasi esclusivamente realizzato in plastica. Il lancio è previsto per la metà di luglio. Stando a quanto riferisce Caixin, che cita la taiwanese Digitimes Research, l'azienda di Cupertino ha affidato a Pegatron la realizzazione del 75% degli iPhone economici, un dato che troverebbe riscontro nel recente annuncio della società di voler aumentare del 40% il numero dei lavoratori. Un'altro rumour aveva ipotizzato addirittura un prezzo per questo smartphone 99 dollari. Un prezzo da registrare, ma francamente difficile da prendere sul serio. 

La scelta dell'azienda appaltatrice non è casuale: secondo il Wall Street Journal la Mela morsicata ha intenzione di ridurre la sua dipendenza dalla Foxconn affidando l'assemblaggio della sua nuova creatura low cost al principale competitor dalle cui linee già prendono forma gli iPad mini e alcuni iPhone. La decisione del Ceo

 

Tim Cook sarebbe dovuta in parte ai problemi emersi nei mesi scorsi con la produzione dell'iPhone5 "il più complesso che sia mai stato assemblato" si erano giustificati alla Foxconn. A questo incidente tecnico è assai probabile che si sommino le 'seccature' dovute alla costante attenzione mediatica sull'azienda taiwanese, divenuta nota per la catena di suicidi nel 2010 e che continua ad attirare critiche soprattutto dall'Occidente. Una bufera che colpisce anche la Apple, accusata di chiudere un occhio sugli abusi che avvengono al di là dei cancelli della sua azienda appaltatrice.